Lo youtuber un ?mestiere? tanto amato quanto sminuito, nato da una decina di anni a questa parte.

Mi presento sono Angelo Greco ho 19 anni e quasi dimenticavo sono un ragazzo disabile.

Fra le tante cose che faccio sono anch?io uno youtuber!

Ho un canale youtube di nome ?Angelo Greco - Chi si ferma è perduto? dove con i miei video cerco di motivare altri ragazzi nell?autonomia raccontando le mie esperienze.


?Chi si ferma è perduto? è il mio motto di vita che cerco di seguire alla lettera, perchè almeno prima del covid, (ma mi metterò presto in carreggiata) frequentavo nuoto, boccia e scherma in carrozzina, un vero è proprio sportivo!

Ritornando alla mia passione, si perchè secondo me fare lo youtuber è una passione che con il tempo e la voglia può diventare un mestiere

Vi lascio un esempio, basti pensare alla casa di produzione ?The Jackal? nata da un sogno di 3 ragazzini che caricavano dei cortometraggi su Youtube e che oggi si ritrovano a lavorare per grosse aziende avendo realizzato anche un film per il grande schermo.

Il mio approccio con la piattaforma è avvenuto ufficialmente il 26 giugno 2015 con la creazione del Canale Oro Puro, dove con l?aiuto del mio amico Riccardo (che non smetterò mai di ringraziare) realizzavo dei piccoli video show dove intervistavo degli ospiti e mi facevo quattro risate.

Nonostante i video realizzati fossero di buona qualità, riscontrando anche molti complimenti ho capito fin da subito che quello non era ciò che volevo fare realmente, bello per carità ma non mio.

Un giorno di aprile mi venne voglia di mangiare una mela, così chiesi ai miei genitori di sbucciarla, da lì ebbi una scintilla!

Quanto mi piacerebbe sbucciarla da solo... quel giorno la mela me la sbucciarono i miei ma il pomeriggio seguente non ebbi dubbi.. dovevo trovare una soluzione!

La soluzione la trovai, esisteva un comodissimo sbucciamela su Amazon, lo ordinai e funzionò.

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Era il 2014 quando ho iniziato a maturare l'idea del lancio in tandem paracadute, ma un po' per non spendere 260€, un po' per paura che non ci fossero in Salento istruttori qualificati per il lancio con persone con disabilità, ho sempre rimandato.
Tre anni fa ho visto sul profilo social della mia amica Teresa (ha la sclerosi multipla) le foto del suo lancio in tandem. Le ho chiesto informazioni e ho scoperto l'esistenza di una scuola di paracadutismo - addestrata anche per il lancio di persone con disabilità - a Sant'Andrea, a pochi km da Lecce.
Felicità, entusiasmo.... ma rimando ancora.
Anno 2020, l'anno dei miei 30 anni.... pochi giorni dopo il mio compleanno scatta il lockdown. Nessuno di noi sapeva cosa significasse quel termine fino in fondo. I primi giorni era quasi piacevole avere finalmente del tempo da dedicare a ciò che mi piaceva fare, a riposo. Poi però, con il tempo, restare chiusa per me diventava sempre più difficile e frustrante. Così mentre mia cognata, Martina, preparava tante cose buone da mangiare, io preparavo i cocktail... rigorosamente straalcolici! :-).
Le mie doti da bevitrice erano già note ai più, ma quelle da barlady non erano ancora note neanche alla sottoscritta.
Nel contempo continuavo a leggere libri su quella che è un'altra delle mie più grandi passioni: la sessualità. Mi informavo oltre che per curiosità personale, anche per scrivere sul forum Abbatti tabù, nato nello stesso periodo.

E così tornava alla mente un progetto di cui parlavo da tantissimi anni con la mia terapista occupazionale: affrontare la sessualità in un contesto di equipe multidiplinare che potesse dare alle persone con disabilità l'autonomia anche in quella sfera della vita quotidiana. Perchè sì, diciamocelo, il sesso è una cosa bella.... (ciò che lo rende meno bello è quando per qualche motivo non si riesce a fare).
Ma poichè il sesso si fa insieme, mi mancava un tassello: come fare a non targhettizzarlo dando al contempo tutte le informazioni su strategie e tecniche di cui potrebbero aver bisogno le persone con una disabilità motoria? 🤔
Ed ecco che mi capita tra le mani (anzi sul telefono perchè ho scaricato l'ebook ) un libro dedicato al piacere femminile della Dott.ssa Carrozzo in cui, scrivendo di donne, in un paragrafo scrive del piacere per le donne con lesione midollare. Wow! In un libro dove non si parla di disabilità, ma di piacere, si parla anche di disabilità? Che aliena questa sessuologa 🤢 credo abbia la mia stessa disabilità. E così mi sono detta: "ma cosa c'è di meglio che unire sesso e alcol?". Una volta trovata la squadra .... (ve ne parlerò più approfonditamente in un altro articolo se vorrete) mi sono lanciata letteralmente in Vieni al Punto! Ma l'8 settembre 2020 anche nel vuoto a 4000 metri d'altezza, passando da 0 a 200 km/h in soli 4 secondi. Richiede un certo coraggio e sangue freddo CERTO, ma la sensazione d...

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